Balayage che cos’è
Ma il balayage che cos’è? Tocchi di luce, schiariture effetto sole con risultato molto naturale che illumina il viso. Questo è ciò che otteniamo quando decidiamo di cedere alla moda del momento in fatto di colore.
La tecnica del balayage è, a tutti gli effetti una colorazione del capello ma molto più gentile di altre tecniche di colorazione più conosciute.
Miele, vaniglia, caramello, cioccolato i nomi delle tonalità di questa meravigliosa tecnica già stimolano l’idea di leggerezza, di dolcezza e di brillanti ricordi d’estate. Il colore effetto naturale, se applicato da mani esperte, dona volume e una grande luminosità al volto e richiama l’effetto delle onde del mare.
Quando scegliere il balayage
Sulle ragazze che hanno voglia di riflessi più chiari ma molto naturali, e per non renderle schiave della ricrescita, noi consigliamo il balayage al posto di altre tecniche di colorazione più impegnative.
Il balayage si esegue a mano libera, quindi è importante che la posa sia fatta da mani esperte. A seconda delle richieste del cliente, della tonalità di base e della lunghezza dei capelli diamo spazio alla nostra fantasia per ottenere dei risultati sempre originali e irripetibili.
Possiamo chiamarlo balayage biondo oppure balayage caramello o anche rosso. La tonalità di ogni posa sarà diversa, naturale e molto luminosa!
La tecnica del balayage
Preparazione
Per prima cosa si dividono i capelli in quadranti. Quindi si applica il colore con tocco molto delicato che si esegue a mano libera portata anche dalla creatività del professionista.
La decolorazione si esegue a bassissimo ossigeno per non rovinare o alterare il colore di base del capello e ottenere verosimilmente la schiaritura del capello come se fossimo state davanti ad uno splendido mare baciate dal sole d’estate!
Posa
Ogni quadrante va lavorato dividendolo man mano in ciocche. La posa del colore su ogni ciocca deve essere eseguita su tutta la lunghezza del capello. Il colore deve essere posato partendo dalla radice ma solo sui lati della ciocca. Poi, la pennellata deve stendere delicatamente il colore su tutta la punta della ciocca, come se stessimo pennellando una V. Questa tecnica prevede la posa su ciocche confinanti per ottenere un effetto omogeneo e più lucente man mano che ci si avvicina alle punte.
A questo punto bisogna coprire le ciocche per evitare che il colore si secchi, facendo attenzione che il colore sia delicato sul capello per mantenere comunque la tonalità di base del capello e creare quell’effetto luminoso così naturale.
Consigli prima della posa
Il primo consiglio è quello di aggiustare il taglio prima di posare il colore. Questo accorgimento è utile per non perdere immediatamente l’effetto luce sulle punte ed è anche utile per farlo durare più a lungo.
Il secondo consiglio è di scegliere un taglio scalato che aumenta l’effetto 3D del balayage. Otteniamo infatti un effetto volumizzante dei capelli grazie al movimento del taglio scalato e al gioco dei colori dato dai tocchi di luce.
Premetto che il balayage è adatto a quasi tutti i tipi di lunghezze dei capelli e a tutti i tipi di colore naturale di base.
Tipi di capelli adatti al balayage
Vorresti provare questa tecnica ma non sai se è adatta ai tuoi capelli? La prima risposta che posso darti è chiedi al tuo parrucchiere di fiducia. Prima di fare esperimenti casalinghi parlane ad un professionista e fatti consigliare.
Per esempio io suggerisco alle mie clienti quale può essere la tecnica di colore migliore per lei o lui tra balayage, shatush o colpi di sole valutando la lunghezza dei capelli, il colore di base, se il capello è liscio o mosso o crespo e pensando all’effetto finale che si vuole ottenere.
Differenze di colore e lunghezza
Per esperienza sconsiglio il balayage sui capelli corti e ricci, infatti in questi casi l’effetto desiderato non si realizzerebbe.
L’effetto migliore lo si raggiunge sui capelli di media lunghezza, meglio se mossi. Infatti in questi casi l’effetto luce si irradia anche al volto riuscendo ad ottenere l’effetto illuminante anche nel viso.
Il balayage è adatto anche ai capelli lunghi, ma in alcuni casi preferisco consigliare lo shatush e adesso ti spiego il perchè.
Differenza tra balayage e shatush
Nella tecnica del balayage la pennellata parte dall’alto e dai bordi di ogni ciocca fino ad unirsi delicatamente sulle punte. Sui capelli di media lunghezza l’omogeneità e il tocco risultano più naturali e non si perdono nella lunghezza del capello.
Nella tecnica di posa dello shatush invece si cotonano e si spennellano le ciocche in modo più pieno e spesso. In questo modo le schiariture si evidenziano meglio sulle punte e non vicino alla radice del capello. Il risultato finale è eccellente sulle lunghezze. Per questo motivo a volte consiglio lo shatush rispetto al balayage a chi ha i capelli lunghi.
Quanto costa il balayage?
Spero di essere riuscito a rispondere alla domanda: il balayage che cos’è? Adesso un’altra fatidica domanda: ma il balayage quanto costa? Qual è il prezzo del balayage? Essendo una tecnica di colorazione il costo del balayage dipende da diversi fattori come il costo dei prodotti utilizzati, il tempo necessario per ottenere un buon risultato che cambia a seconda del tipo di capello su cui applicarlo e, perchè no, anche dalla posizione del salone a cui ci si rivolge. Intendo dire che un salone in centro città avrà prezzi sicuramente più alti di un buon salone in una zona meno centrale e quindi con costi meno alti!
Nel mio salone eseguiamo il balayage a partire da 50,00 euro.
Vuoi sapere che cos’è il trattamento alla cheratina? Leggi il mio articolo. Ciao da Matteo!
(Ringraziamo la nostra cara amica Emma che si è prestata per le foto di questo articolo)
